Mi chiamo Roberta, sono nata e cresciuta a Valdobbiane tra le verdi colline che amo, come amo stare a contatto con la natura e i suoi abitanti. Un passato da sportiva nel pattinaggio artistico e un’infanzia da scout entrambi molto formativi nella crescita. Un diploma al liceo artistico ed una laurea in architettura attraverso lo studio del contrasto tra pieni e vuoti, tra luce e ombra, tra interno ed esterno, una costruzione sottile fatta di equilibri, di proporzioni non lontana da ciò che c’è in ciascuno di noi: amo cogliere i dettagli.
Sono profonda e sensibile e questo mio modo d’essere mi ha spinto cercare di stare un po’ meno male o un po’ più bene davanti agli eventi della vita facendomi domande senza trovare risposte sapendo che “ci deve essere un altro modo” e tutto può essere percepito differentemente. Ho così iniziato a praticare yoga nel 2010 quando eventi inaspettati mi hanno spinto a ricercare una profondità che andasse oltre l’esercizio fisico utile ma non sufficiente per rispondere a quelle domande lasciate in sospeso e che continuo tutt’oggi ad approfondire per comprendere: un lavoro che comincia ad un certo punto della propria vita e non finisce mai.
In un periodo di cambiamenti e nella volontà di ricominciare da me ho conosciuto Nicola De Simone e Gabriella Buzzacchi ed ho deciso di iscrivermi al corso di formazione per l’insegnamento di Hatha Yoga e Vinyasa Yoga 350 RYT. È stata un’importante esperienza che porto nel cuore perché mi ha reso migliore sul tappetino e al di fuori di esso. Sono grata a loro e a tutti i miei compagni, con i quali ho stretto legami profondi trovando una famiglia e una casa al centro Yogah.
Praticare yoga per me significa connettersi con sé stessi dove il tempo non viene scandito dall’orologio e dai suoi secondi ma dal cuore, dai suoi battiti e dal respiro. Ritengo che un piccolo sorriso possa fare grandi cose ed è così che cerco di trasmettere ciò che ho appreso cercando sempre di fare del mio meglio. Ho incontrato in questo cammino che è la vita il sentiero dello yoga e ho capito che la vera destinazione è il cammino stesso in ogni passo. Ogni giorno è un imparare perché non c’è limite alla conoscenza!
