La visione dello Yoga, dalla sua origine così come tramandata da Patanjali, vede il completamento dell’essere umano nella piena realizzazione della sua triplice natura di corpo mente e spirito.
Il tempo moderno ha esasperato gli aspetti più esteriorizzanti della vita conducendo l’uomo ad una sempre più profonda frammentazione della sua originaria natura.
Alcuni intuitivamente o semplicemente “di pancia” hanno riconosciuto l’antica arte e ne sono stati immediatamente folgorati e seppur giunti attraverso un iniziale approccio fisico, hanno presto iniziato a riconoscerne i preziosi doni di calma interiore, pace mentale, maggiore energia e buona volontà di operare per il bene in una naturale espansione di coscienza che presto risveglia l’antico desiderio di contribuire alla Creazione stessa o perlomeno collaborare con Essa.
Da qui la nostra eterna gratitudine agli straordinari Maestri che pur essendo degli Avatar, quindi svincolati dai cicli e ricicli delle nascite, costantemente tornano sulla terra per guidare chi è pronto
verso la completa realizzazione.
Così come quando si aumenta la velocità alla guida di un automobile la visione della strada si restringe, allo stesso modo il cammino spirituale lascia sempre meno spazio a ciò che non serve, ed è un camminar leggeri dove la ricerca di tale leggerezza diviene sempre più una naturale esigenza.
In questo speciale periodo dell’anno che celebra la venuta sulla terra del Maestro Gesù, suggeriamo di portare più volte durante il giorno, la propria consapevolezza nel punto in mezzo alle sopracciglia o centro Cristico e qui raccogliersi anche solo per pochi istanti per riceverne le speciali vibrazioni.
Con gratitudine ringraziamo tutti voi che siete venuti alla Yogah House, che praticate a Yogah Pordenone o che semplicemente ci leggete per amore dello Yoga.
Buone feste a tutti.
Nicola e Gabriella